Solitudine sul lavoro: gli incontri offline come antidoto all'isolamento
Polizzi e Scarpulla (Konnecta) affrontano la solitudine lavorativa con incontri reali, contrastando l'isolamento digitale.
La solitudine affligge una parte significativa della forza lavoro globale. Secondo il rapporto <strong>State of the Global Workplace 2024</strong> di <strong>Gallup</strong>, il 20% dei lavoratori si sente solo quotidianamente, con un picco del 25% tra chi lavora da remoto. Questo fenomeno colpisce maggiormente i giovani sotto i 35 anni, impattando negativamente sulla loro salute mentale e fisica. Studi indicano che la mancanza di interazioni sociali può raddoppiare il rischio di mortalità, indipendentemente dallo stato di salute o dal livello socioeconomico. Sebbene il lavoro possa ridurre la solitudine rispetto alla disoccupazione, l'eccessiva digitalizzazione delle comunicazioni può esacerbare il senso di isolamento.
Le aziende investono in strumenti digitali per facilitare la connessione tra i team, ma la vera soluzione per contrastare la solitudine risiede nella creazione di opportunità di incontro reale. Il lavoro, infatti, non è solo produttività, ma anche relazione, scambio di idee e connessioni umane che vanno oltre lo schermo. In questo contesto, i <em>meetup</em> offline emergono come una strategia efficace per ricostruire il tessuto sociale nel mondo del lavoro.
<strong>Konnecta</strong>, fondata nel 2024 da <strong>Monia Polizzi</strong> e <strong>Samuele Scarpulla</strong>, si propone di trasformare il modo in cui i professionisti creano connessioni, offrendo occasioni di incontro che superano il <em>networking</em> digitale. Attraverso <em>workshop</em> tematici, incontri con esperti e momenti di <em>networking</em> esperienziale, <strong>Konnecta</strong> supporta <em>freelance</em>, imprenditori e lavoratori di ogni settore nella creazione di connessioni autentiche. L'obiettivo è allontanarsi dalle fredde chat online e favorire opportunità reali. <em><em>“Molti professionisti si trovano isolati non perché manchino gli strumenti digitali, ma perché manca il contesto giusto per costruire relazioni vere. I meetup offline sono la chiave per riattivare il senso di appartenenza e dare valore alle connessioni professionali”</em>*</em>, spiega <strong>Monia Polizzi</strong>, co-fondatrice di <strong>Konnecta</strong>.Dagli incontri tematici alle <em>mastermind class</em>, dai <em>workshop</em> interattivi alle sessioni di <em>coaching</em> di gruppo, ogni evento è progettato per stimolare connessioni concrete e trasformare il <em>networking</em> in un'esperienza coinvolgente e tangibile.
<em><em>“Incontrarsi dal vivo fa la differenza: le idee scorrono più velocemente, aumenta la soglia dell’attenzione, le collaborazioni nascono spontaneamente e il senso di solitudine si riduce in modo tangibile. È tempo di riportare le persone a connettersi davvero”</em>*</em>, aggiunge <strong>Samuele Scarpulla</strong>, co-fondatore di <strong>Konnecta</strong>.Con oltre 100 eventi già realizzati direttamente dalla <em>community</em> e centinaia di professionisti coinvolti, <strong>Konnecta</strong> dimostra che la risposta alla solitudine lavorativa non è rappresentata da schermi e chat, ma dal ritorno alle relazioni reali. Il futuro del <em>networking</em> e delle relazioni umane si gioca, ancora una volta, offline.