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Boom del credito a maggio: mutui +37% e BNPL +55%

Capone (Experian Italia): continua all'espansione del Buy Now, Pay Later. Questo strumento si sta affermando come fondamentale per l'inclusione finanziaria, specialmente per le fasce di popolazione più giovani, come la Gen Z (18-29 anni)

Il mercato del credito italiano ha mostrato un chiaro segnale di ripresa nel mese di maggio, superando il lieve rallentamento osservato in aprile. La domanda di mutui, prestiti e prodotti digitali come il Buy Now, Pay Later (BNPL) è cresciuta in modo sostanziale, sia rispetto al mese precedente sia confrontando i dati con l'anno passato. Questo scenario dipinge un quadro di rinnovata fiducia da parte dei consumatori.
La crescita più sorprendente si è vista nell'utilizzo del Buy Now, Pay Later, un servizio di pagamento dilazionato. Rispetto ad aprile, le richieste sono aumentate del 7%. Il confronto con maggio 2024 è ancora più impressionante: si parla di un balzo del 55%. Anche la richiesta di mutui ha segnato un trend positivo deciso, con un aumento del 4,5% mese su mese e un robusto 37,4% su base annua. Questo accade nonostante i tassi di interesse applicati ai nuovi contratti si siano leggermente mossi verso l'alto da febbraio, attestandosi attorno al 3,96%. È il Sud Italia a guidare questa espansione della domanda di mutui, con Napoli che emerge in modo particolare: la città partenopea ha visto le richieste crescere del 73,3% rispetto all'anno precedente e del 15,5% solo nell'ultimo mese.
Questi dati significativi provengono dal più recente "Rapporto sul Credito" elaborato da Experian, una società globale specializzata in dati. Si tratta di numeri che confermano una dinamica positiva nel settore.
Secondo Armando Capone, CEO di Experian Italia, "I dati di maggio confermano una crescita significativa del mercato del credito italiano. Abbiamo osservato soprattutto una decisa accelerazione delle richieste di mutui, cresciute del +37% rispetto a maggio 2024, con picchi come il +73,3% di Napoli. Continua all'espansione del Buy Now, Pay Later, che ha registrato un balzo del +55% su base annua. Questo strumento si sta affermando come fondamentale per l'inclusione finanziaria, specialmente per le fasce di popolazione più giovani, come la Gen Z (18-29 anni) che rappresenta il 30% dei richiedenti. Questa dinamica, unita alla ripresa dei prestiti, ci permette di disegnare un quadro di fiducia e resilienza nel settore del credito".
Sull'andamento delle richieste di mutuo, Nicoletta Papucci, Direttrice Marketing di MutuiOnline.it, ha commentato: "Nel mese di maggio il tasso variabile ha superato in convenienza il tasso fisso, registrando un TAN medio del 2,83% rispetto al 2,99% del fisso. Si tratta di un segnale positivo per i consumatori, che ora possono contare su maggiori opportunità di risparmio e una scelta più ampia. Le previsioni indicano un ulteriore calo degli indici Euribor nei prossimi mesi, che renderanno il variabile ancora più competitivo rispetto al fisso, il cui andamento invece resta incerto a causa delle tensioni economiche globali e dell'instabilità dei mercati nel medio-lungo periodo. In un contesto così dinamico, diventa fondamentale confrontare attentamente le offerte disponibili, anche con l'aiuto di strumenti come il comparatore di MutuiOnline.it. Il momento è favorevole sia per chi sta per accendere un nuovo mutuo, sia per chi vuole surrogare quello in essere: oggi è possibile bloccare la rata con un fisso a condizioni ancora vantaggiose, oppure approfittare del variabile, attualmente la scelta più conveniente".
Per quanto riguarda i prestiti, maggio ha segnato un ritorno a una crescita sostenuta sia per i prestiti personali che per quelli finalizzati all'acquisto di beni specifici. L'unica lieve contrazione, dell'1,15%, si è registrata nei prestiti finalizzati rispetto a maggio 2024, riflettendo in parte il rallentamento già visto ad aprile. Il Buy Now, Pay Later continua la sua rapida ascesa, confermando il suo ruolo chiave in diverse dinamiche sociali ed economiche. La sua espansione è stata del 54,95% anno su anno e del 7,03% solo nell'ultimo mese, con un importo medio per transazione di 135 euro. Questo strumento si conferma fondamentale per le categorie di popolazione con minore potere d'acquisto. Non a caso, il Sud Italia è l'area dove la domanda di BNPL è più concentrata, raccogliendo il 38,6% delle richieste nazionali, una quota decisamente superiore al 24,7% del Nord Ovest e al 12,75% del Nord Est.
I dati sociodemografici analizzati nel Rapporto evidenziano ulteriormente questa tendenza. La Gen Z, i giovani tra i 18 e i 29 anni, rappresenta da sola il 30% dei richiedenti BNPL, con un incremento di 2,32 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Sono l'unica fascia di età a mostrare una crescita costante nell'utilizzo di questo strumento. Inoltre, il BNPL registra un'alta percentuale di richiedenti nati all'estero, che costituiscono il 14,58% del totale, un dato che suggerisce una maggiore familiarità o propensione verso soluzioni di pagamento flessibili tra questa popolazione. Passando ai mutui, il mercato ha proseguito la sua traiettoria di crescita a maggio. Le richieste sono aumentate del 4,5% mese su mese e di un significativo 37% rispetto a maggio 2024. Questo incremento avviene nonostante i dati più recenti sui tassi di interesse effettivi applicati (riferiti a marzo) mostrino un leggero aumento di 0,7 punti percentuali, portando il tasso medio al 3,96%. Interessante notare, però, una diminuzione degli importi medi richiesti a livello nazionale, scesi a 120.520 euro. Questo calo si osserva sia rispetto ad aprile che rispetto a maggio 2024. L'espansione della domanda di mutui è stata più pronunciata nel Sud Italia (+6,8% richieste) e nel Centro Italia (+4,8%). Al contrario, regioni come la Lombardia hanno visto la loro quota sul totale delle richieste nazionali diminuire di oltre 2 punti percentuali rispetto all'anno precedente, pur mantenendo il primo posto con il 16% delle domande. Le città principali offrono una visione ancora più chiara di questa dinamica. Napoli spicca in testa con un'enorme crescita della domanda del 73,3% rispetto all'anno scorso e del 15,5% nell'ultimo mese. Roma, dal canto suo, ha superato Milano per numero totale di richieste, attestandosi all'8,82% del totale. La Capitale ha registrato una crescita del 53,6% rispetto a maggio 2024 e del 2,9% rispetto ad aprile. Anche tra i richiedenti mutui, si osserva una leggera ma costante espansione della presenza della Gen Z (18-29 anni), che costituisce oltre il 13% del totale. Tuttavia, la vera forza motrice dietro l'aumento generale delle richieste sono i Millennial (30-45 anni). Questo gruppo demografico rappresenta da solo la metà dei richiedenti totali di mutui e ha visto la sua domanda aumentare di oltre il 50% su base annua.

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