2017 anno d'oro per il risparmio gestito in immobili a livello mondiale (+8%)
Breglia (Scenari Immobiliari): in Italia il patrimonio immobiliare detenuto direttamente dai fondi è di 58 miliardi di euro, compresi gli investimenti esteri. In aumento i fondi attivi
Il 2017 è stato l'anno d'oro per il risparmio gestito in immobili a livello mondiale: il patrimonio delle diverse forme di fondi immobiliari (quotati, non quotati, Reit), in continua crescita, alla fine dell'anno ha raggiunto 2.830 miliardi di euro, in aumento dell'8% sul 2016, con il secondo miglior risultato storico. La composizione tipologica è stabile, con la concentrazione del 77% del patrimonio in mano ai Reit. Questi sono alcuni dei dati emersi oggi nel corso della presentazione del Rapporto 2018 "I Fondi immobiliari in Italia e all'estero", realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con lo Studio Casadei che ha curato la parte di analisi finanziaria.

In Italia la ripresa del mercato immobiliare si consolida e il comparto dei fondi immobiliari continua a crescere in modo sostenuto. Nel corso del 2017 il Nav dei fondi immobiliari, in base alla chiusura dei bilanci, è arrivato a 53 miliardi di euro, con un incremento del 10,4% sull'anno precedente. Nel corso del 2018 l'obiettivo dei 55 miliardi di euro è realistico, allineando il nostro Paese al resto d'Europa.
Dopo una lieve flessione nel biennio 2008-2009, il patrimonio dei fondi operativi negli otto Paesi europei considerati dal Rapporto (Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Svizzera e Italia) ha ricominciato a crescere a un ritmo medio del 7,3% annuo nel periodo 2010-2013, per accelerare negli ultimi anni, con una crescita di circa il 10% nel 2015 e nel 2016 e superiore al 16% nel 2017, quando ha fatto registrare la miglior performance del secolo in corso.

"Nel 2017 - ha dichiarato Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari - l'attività dei fondi immobiliari in Europa è stata importante. Vendite e acquisizioni di patrimoni, oltre alla costruzione di nuovi veicoli, sono state sostenute da risultati positivi del settore immobiliare e da un clima di rinnovato ottimismo dovuti al consolidamento della crescita economica, alla consistente liquidità circolante e alla sostanziale stabilità dei tassi che hanno contribuito a confermare più appetibile l'investimento immobiliare rispetto a quello obbligazionario. Le previsioni raccolte per il 2018 tra i principali operatori europei sono di una crescita del patrimonio di oltre il 5%. Anche il numero di fondi è previsto in aumento e l'andamento del primo quadrimestre 2018 conferma il quadro previsivo".
"In Italia - ha aggiunto Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari - il patrimonio immobiliare detenuto direttamente dai fondi è di 58 miliardi di euro, compresi gli investimenti esteri, con un incremento dell'8,4% sul 2016. Sono in aumento i fondi attivi, 420 in totale, anche per l'utilizzo come veicolo da parte dei soggetti esteri che, in modo crescente, operano nel mercato immobiliare italiano. L'indebitamento del sistema fondi è in costante calo e ora ammonta a 24 miliardi di euro, con un'incidenza del 41,3% sul patrimonio. Nel 2010, ad esempio, era pari al 57% del sistema. In questo Rapporto sono presentati, per la prima volta, anche i dati relativi alle Sgr del sistema, il cui fatturato complessivo nel 2017 è stato di circa 320 milioni di euro, con circa 1.200 addetti. Gli acquisti nel corso dell'anno sono stati pari a 7,6 miliardi di euro a fronte di 4,4 miliardi di dismissioni. Le prospettive per il 2018, sulla base delle indicazioni raccolte tra le Sgr, sono positive e in linea con l'anno precedente. Il cambiamento politico, al momento, non sembra aver modificato le strategie degli operatori che, anzi sono ottimisti sul prossimo triennio e credono nella crescita del settore, con più fondi e una maggiore diversificazione di prodotti".
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
