Coronavirus: possibili perdite finanziarie in molti settori
Mancino (AGCS): le aziende possono subire danni a causa di interruzioni di attività dovute al fermo della supply chain o "perdita di attratività" a seguito della mancata presenza di turisti o viaggiatori
Il virus Covid-19 (coronavirus) arrivato dalla Cina sta preoccupando le economie dell'intero pianeta. Potenzialmente, a causa del fermo delle attività delle fabbriche nel Paese del Dragone, potrebbero verificarsi perdite finanziarie in molti settori, visto che nella supply chain globalizzata è più che ipotizzabile uno stop di molte attività. E il comparto assicurativo in linea di massima non copre questa eventualità alla "voce Property/Business Interruption" tradizionali, se non in casi specifici e con apposita estenzione. Ne parla Nicola Mancino, CEO di Allianz Global Corporate & Specialty Italia.

"Ad oggi non è chiaro se l'epidemia di Coronavirus proveniente dalla Cina si trasformerà in una pandemia globale. Come hanno dimostrato epidemie precedenti quali la SARS, l'Ebola o la Zika, le aziende possono subire perdite finanziarie a causa di interruzioni di attività dovute al fermo della catena di fornitura (filiera) o ?perdita di attratività a seguito della mancata presenza di turisti o viaggiatori. Ciò potrebbe comportare potenziali perdite per le compagnie di assicurazioni Property & Casualty quali AGCS. Nell'Allianz Risk Barometer 2020, il sondaggio mondiale sulla percezione dei principali rischi a livello globale, la Pandemia si colloca al 17° posto.
Al momento AGCS non ha ricevuto alcuna richiesta di risarcimento in relazione al Coronavirus. Riteniamo inoltre che la nostra potenziale esposizione a perdite finanziarie derivanti da una pandemia di Coronavirus sia molto bassa e non ci aspettiamo sinistri o perdite significative.
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