Come il US Open trasforma 7 milioni di dati in un'esperienza AI che appassiona i fan
Corio (USTA): l'esperienza digitale con IBM è cruciale per i fan, spingendoci a innovare costantemente per soddisfare le richieste
Il US Open, uno degli eventi sportivi più seguiti a livello globale, non è solo una vetrina per i migliori tennisti, ma anche un laboratorio di innovazione tecnologica. Ogni anno, oltre un milione di persone si reca a Flushing, New York, mentre più di 14 milioni di fan seguono il torneo tramite l'app e il sito web ufficiali. Per mantenere alto l'interesse di questo vasto pubblico digitale, la United States Tennis Association (USTA) collabora da oltre trent'anni con IBM, sviluppando un'esperienza digitale che si evolve continuamente.
L'innovazione è una costante necessità, come sottolinea Kirsten Corio, Chief Commercial Officer della USTA: «L'esperienza digitale del US Open è di enorme importanza per i nostri fan globali e, di conseguenza, per noi. Ciò significa che dobbiamo innovare costantemente per soddisfare le moderne esigenze dei fan di tennis esistenti ed emergenti, anticipando i loro bisogni, ma anche sorprendendoli con esperienze nuove e inaspettate per accrescere l'affinità».

Per supportare la USTA in questa sfida, IBM Consulting® lavora a stretto contatto con il team digitale, trasformando una vasta mole di dati del US Open in contenuti e informazioni utili per i fan. Questo risultato è possibile grazie a un'infrastruttura di cloud ibrido, alle capacità di AI offerte dalla suite di prodotti IBM watsonx® e all'automazione delle operazioni IT cruciali. Queste capacità tecnologiche definiscono un business intelligente, permettendo alla USTA di fornire un'esperienza digitale di livello mondiale con efficienza, flessibilità e innovazione.
La creazione di un business intelligente parte dalle fondamenta. Il US Open è un evento globale che attrae un pubblico eterogeneo, da appassionati a celebrità, e richiede un'operazione digitale massiccia che si adatti in tempo reale a picchi di domanda e aspettative dei fan. IBM Consulting ha aiutato la USTA ad affrontare queste sfide applicando quattro elementi fondamentali di un business intelligente.
- Cloud Ibrido: Per garantire scalabilità, prestazioni e flessibilità, il US Open si affida a un'infrastruttura multicloud ibrida. Distribuendo applicazioni e carichi di lavoro su più cloud di diversi fornitori, e utilizzando la piattaforma Red Hat® OpenShift® per la containerizzazione (un metodo per impacchettare software e le sue dipendenze in modo che possa essere eseguito in qualsiasi ambiente), la USTA può sviluppare applicazioni una sola volta e implementarle ovunque. Questa capacità assicura l'agilità necessaria per introdurre rapidamente nuove funzionalità e la scalabilità per gestire aumenti di traffico, a volte superiori al 5.000%, durante le partite di maggior interesse. Questo approccio ibrido permette alla USTA di selezionare l'ambiente ottimale per ogni carico di lavoro, bilanciando prestazioni, ridondanza e costi, elementi essenziali dove tempi di attività e reattività sono cruciali.
- Dati: Ogni punto giocato al US Open genera oltre 150 dati, tra cui velocità del servizio, posizionamento del tiro, durata dello scambio e tipo di vincente. Nel corso del torneo, ciò si traduce in più di 7 milioni di punti dati, combinati con oltre 20 anni di dati storici delle partite e milioni di articoli multimediali. Per gestire questo vasto e variegato panorama di dati, la USTA utilizza il data store IBM® watsonx.data®, un lago dati ibrido e aperto, costruito per supportare i carichi di lavoro di AI. Il sistema centralizza e cura i dati da fonti strutturate e non strutturate, consentendo lo sviluppo di modelli di AI in grado di fornire informazioni in tempo reale ai fan. Portando l'AI ai dati, piuttosto che il contrario, il team del US Open migliora l'accuratezza dei modelli e accelera il tempo di ottenere informazioni.
Questo approccio strategico trasforma i dati grezzi in esperienze digitali differenziate.
- AI: L'esperienza digitale del US Open non riguarda più solo punteggi e statistiche. I fan moderni si aspettano contesto, previsione e narrazione. Per soddisfare questa domanda, la USTA ha collaborato con IBM per integrare l'AI direttamente nei propri flussi di lavoro editoriali. Utilizzando lo studio di AI IBM watsonx.ai, l'AI agentica della piattaforma IBM watsonx Orchestrate (un tipo di AI che esegue compiti complessi interagendo con altri sistemi e strumenti), e le capacità di AI generativa (gen AI) dei modelli IBM Granite, il team editoriale della USTA produce ora funzionalità basate sull'AI su larga scala. Centinaia di articoli vengono riassunti, commenti generati dall'AI vengono aggiunti automaticamente ai momenti salienti dei video e milioni di approfondimenti sulle partite vengono prodotti per aggiungere contesto all'azione in campo. Questi strumenti di AI aiutano la USTA a scalare drasticamente la produzione di contenuti. Ad esempio, nel 2024 gli editori della USTA hanno utilizzato l'AI generativa per aumentare il numero di resoconti delle partite prodotti nel primo turno da 20 a 64, un aumento di produttività di oltre il 300%.
- Automazione: Con milioni di fan che si affidano all'app e al sito web del US Open durante il torneo, la piattaforma digitale che alimenta l'esperienza deve funzionare in modo impeccabile. Per questo, il team automatizza elementi chiave dell'operazione IT. Con strumenti di osservabilità delle applicazioni, come la piattaforma IBM Instana, la USTA può monitorare la salute della propria infrastruttura digitale in tempo reale, identificando e risolvendo i problemi prima che influenzino gli utenti. HashiCorp Terraform automatizza il provisioning delle risorse dell'infrastruttura tra gli ambienti cloud, portando a una riduzione dell'80% dei tempi di ciclo manuali per le attività di creazione e provisioning. Il software IBM Apptio aiuta a gestire il costo di oltre 5.000 risorse distribuite su 12 diversi account cloud. Questi strumenti contribuiscono a garantire che le operazioni digitali dietro il US Open siano efficienti, resilienti ed economicamente vantaggiose. La USTA raggiunge infatti un tempo di attività del 99,999% durante lo svolgimento del torneo, a testimonianza della stabilità e scalabilità dei loro sistemi automatizzati.
Riflettendo sui risultati ottenuti, Brian Ryerson, Senior Director Digital Strategy della United States Tennis Association, afferma: «Insieme a IBM, abbiamo sviluppato una roadmap tecnica che ci ha messo sulla strada di un business più intelligente anni fa. IBM si è presa il tempo di capire i nostri obiettivi strategici e, attraverso una stretta collaborazione, abbiamo identificato le capacità di cloud ibrido e AI necessarie per realizzarli. I risultati di quel lavoro ? maggiore comprensione, maggiore disponibilità e altro ancora ? sono ora percepiti da tutti, dai fan al nostro stesso team».
La trasformazione del US Open in un business intelligente non riguarda solo la tecnologia, ma anche la creazione di un'esperienza più dinamica e immersiva che avvicini i fan al gioco, e la costruzione di una base digitale che possa evolversi e scalare per gli anni a venire. Le funzionalità basate sull'AI che i fan di tennis potranno apprezzare nell'app del US Open 2025 includono:
Match Chat: un chatbot basato sull'AI in grado di rispondere alle domande dei fan di tennis sia durante che dopo le partite di singolare.
Key Points: riassunti concisi, generati dall'AI, di articoli presenti nell'app e nel sito web del US Open.
Live Likelihood to Win: previsioni sulle partite testa a testa generate da un'analisi completa, basata sull'AI, delle statistiche dei giocatori, dell'opinione degli esperti e del momento dei giocatori, aggiornate dopo ogni punto della partita.
I risultati ottenuti parlano chiaro: la piattaforma fornisce regolarmente più di 7 milioni di informazioni generate dall'AI nel corso del torneo. Si prevede che oltre 14 milioni di utenti unici interagiranno con le proprietà digitali del US Open nel 2025. Per alcune funzionalità, non è insolito registrare più di 15 interazioni per utente. Dalle previsioni delle partite ai commenti generati dall'AI, ogni funzionalità dell'esperienza digitale del US Open si basa su scelte tecnologiche strategiche e innovazione collaborativa, rappresentando un modello non solo per lo sport, ma per qualsiasi impresa che miri a reinventarsi nell'era digitale.