Il futuro è nella Longevity Economy | BusinessCommunity.it
BusinessCommunity.it

05/11/2025

fare

Il futuro è nella Longevity Economy

De Cesare (Politecnico di Milano) e Gentile (Yourease): l'Italia affronta una profonda trasformazione demografica che richiede soluzioni innovative integrate

L'Italia si conferma il paese più anziano d'Europa, con un'età media di 48,7 anni registrata al 1° gennaio 2024. Questo dato, superiore di quattro anni rispetto al 2014, evidenzia un rapido invecchiamento della popolazione che impatta profondamente il tessuto sociale, economico e culturale nazionale. Gli oltre sessantenni detengono più della metà della ricchezza del paese, un capitale significativo che potrebbe alimentare nuovi modelli di consumo, servizi e partecipazione. Tuttavia, gran parte di questo potenziale rimane inespresso, poiché molti strumenti e servizi non rispondono ancora appieno alle esigenze di autonomia, inclusione e benessere delle persone senior.

Innovare nella Longevity Economy significa ridefinire l'offerta di prodotti, servizi e modelli organizzativi per soddisfare una popolazione sempre più longeva, attiva e consapevole. Come osserva Deborah De Cesare, Direttrice dell'Osservatorio Longevity & Silver Economy del Politecnico di Milano: "La tecnologia è un alleato fondamentale, ma da sola non basta: la vera sfida consiste nel considerare le esigenze dei senior nella loro complessità e diversità, progettando soluzioni integrate capaci di migliorare la qualità della vita a tutto tondo. Servono risposte a bisogni diversi ma interconnessi, tra cui la salute, il benessere economico, la sicurezza e l'inclusione lavorativa e sociale". L'immaginario comune spesso limita l'innovazione per i senior a soluzioni come app, dispositivi indossabili o robotica assistita.

Anna Maria Gentile, Managing Director di Yourease, chiarisce che "Gli strumenti tecnologici da soli sono utili, ma non sufficienti a generare una trasformazione reale. Il vero cambiamento avviene quando la tecnologia si integra armoniosamente con nuovi modelli di servizio, spazi abitativi e opportunità di socialità, dando vita a ecosistemi completi che rispondono in modo concreto e sostenibile alle esigenze quotidiane e al benessere complessivo delle persone senior". Attualmente, modelli come il co-housing e il Senior Living, i servizi finanziari personalizzati, le esperienze turistiche dedicate e le piattaforme digitali per connessioni sociali e culturali rappresentano leve pratiche della Longevity Economy. Queste soluzioni mirano a semplificare la vita quotidiana, permettendo ai senior di mantenere autonomia, sicurezza e partecipazione attiva.

La tecnologia, unita a un design inclusivo e a un'innovazione nell'esperienza utente, può facilitare l'accesso ai servizi essenziali per i cittadini senior e migliorare la loro qualità di vita. Al contempo, il digitale offre nuove prospettive per l'erogazione di questi servizi. De Cesare sottolinea che "progettare sistemi intuitivi non basta: è fondamentale lavorare anche sulle competenze digitali degli utenti attraverso iniziative e politiche mirate a colmare il digital divide, promuovendo sempre più autonomia, inclusione e partecipazione attiva. Solo così il digitale non sarà più percepito come una barriera, ma come una reale opportunità per avvicinare i senior all'innovazione e generare, allo stesso tempo, nuovi modelli di servizio".


Un esempio concreto di come la tecnologia possa supportare la Longevity Economy è il modello del Senior Living. Questo non è una semplice residenza, ma un ecosistema abitativo pensato per promuovere autonomia, sicurezza e vitalità quotidiana, dimostrando come tecnologia, servizi e socialità possano integrarsi in un'esperienza di vita unitaria. L'Italia possiede vantaggi unici, come un forte capitale sociale e una solida tradizione comunitaria, ma senza un cambiamento di paradigma, questi punti di forza rischiano di diventare limiti. La frammentazione familiare, la crescente mobilità delle nuove generazioni e gli impegni lavorativi rendono sempre più complessa la gestione dell'assistenza domestica. Gentile osserva che "Molti senior si trovano davanti a un bivio: affrontare da soli la quotidianità o trasferirsi in strutture sanitarie, anche quando non c'è una reale necessità clinica".


Gli ambienti del Senior Living combinano sicurezza, comfort e stimoli culturali, con spazi comuni che favoriscono la socialità e attività che incoraggiano relazioni significative. La tecnologia, integrata fin dall'inizio, va oltre la semplice domotica, fungendo da strumento per la cura della salute con promemoria, per restare connessi ai propri cari con videochiamate intuitive e per coltivare passioni personali. Come sottolinea Gentile: "Ogni l'innovazione tecnologica ha un obiettivo chiaro: rafforzare autonomia, sicurezza e relazioni, trasformando la quotidianità in un'esperienza fluida, serena e stimolante. Il Senior Living dimostra come abitazione, servizi e tecnologia possano unirsi per permettere ai senior di vivere attivamente e mantenere legami sociali significativi".


Costruire una Longevity Economy concreta richiede un cambio di paradigma e una collaborazione integrata. Le startup e le piccole e medie imprese (PMI) devono continuare a sperimentare soluzioni agili e personalizzate, mentre università, istituzioni e grandi imprese hanno il compito di fornire ricerca, dati e strumenti per rendere scalabili ed efficaci i modelli più promettenti. De Cesare evidenzia: "Progettare per la longevità significa integrare umanità e tecnologia. Le soluzioni più efficaci migliorano la qualità della vita, abbattono le barriere all'accesso e favoriscono le connessioni sociali. Ogni iniziativa dovrebbe essere scalabile senza perdere di vista la personalizzazione: per questo è imprescindibile l'ascolto attivo delle persone senior, evitando stereotipi o generalizzazioni. Solo così possiamo rispondere ai reali bisogni e migliorare il benessere di questa parte della popolazione, valorizzandone il capitale umano".


Gentile conclude che "La tecnologia non è solo uno strumento per semplificare la quotidianità, ma anche un modo per mantenere viva l'intelligenza e l'elasticità mentale. Il futuro della Longevity Economy sta nella capacità di intrecciare armoniosamente tecnologia, modelli di servizio e socialità, creando ecosistemi che favoriscano autonomia, benessere e partecipazione, migliorando concretamente la vita delle persone che invecchiano e costruendo un domani più sicuro, connesso e inclusivo". Per affrontare le sfide e cogliere le opportunità della Longevity Economy, è cruciale la collaborazione tra pubblico e privato, ricerca e impresa. In questa prospettiva, Yourease e l'Osservatorio Longevity & Silver Economy del Politecnico di Milano operano congiuntamente, con Yourease che contribuisce con la sua esperienza nello sviluppo di un modello abitativo innovativo per senior.


BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it