Blockchain programmabili: un ecosistema in piena trasformazione oltre Ethereum
Nolan e Le Bescont (CoinShares): non si tratta soltanto di progressi tecnologici, ma di un'evoluzione più profonda, che coinvolge modelli economici, partecipazione istituzionale e dinamiche competitive tra infrastrutture
Nel corso dell'ultimo anno, il settore blockchain ha mostrato segnali sempre più evidenti di maturazione. Non si tratta soltanto di progressi tecnologici, ma di un'evoluzione più profonda, che coinvolge modelli economici, partecipazione istituzionale e dinamiche competitive tra infrastrutture. L'analisi congiunta di quanto sta accadendo su Ethereum, dei nuovi meccanismi di accumulo di valore (value accrual), dell'ascesa di Solana e della crescita delle blockchain programmabili evidenzia come il mercato stia entrando in una fase di consolidamento in cui la sostenibilità e la specializzazione assumono un ruolo centrale.
Ethereum: una piattaforma sempre più credibile per la finanza del futuro
Ethereum sta vivendo un momento cruciale della sua storia. Dopo anni in cui si è affermato come terreno di sperimentazione per applicazioni decentralizzate, oggi appare sempre più vicino al ruolo di infrastruttura finanziaria generalizzata. La transizione verso una roadmap incentrata sui Layer-2 ha portato a un incremento significativo della capacità operativa dell'ecosistema: il throughput complessivo delle soluzioni L2 è passato da circa 200 a quasi 4.800 transazioni al secondo, dando concretezza all'idea che la scalabilità potesse essere raggiunta senza compromettere la sicurezza del Layer-1. Con questo traguardo alle spalle, lo sguardo si è nuovamente rivolto alla rete principale.
La crescente apertura dei validatori a un aumento del gas limit segnala la volontà di ampliare ulteriormente lo spazio di blocco, con l'obiettivo di rendere più efficiente l'esperienza utente. Nel tempo, queste ottimizzazioni potrebbero stimolare la domanda e, per estensione, incrementare le fee complessive, secondo dinamiche già osservate in altri settori tecnologici. Parallelamente, Ethereum sta acquisendo una visibilità istituzionale senza precedenti. I flussi verso gli ETF spot su ETH e la crescita dei token depositari (DAT) indicano un interesse crescente verso l'asset, mentre i primi esperimenti di tokenizzazione - dal fondo BUIDL di BlackRock all'introduzione di JPM Coin su Base - suggeriscono un passaggio dalla mera esposizione finanziaria all'uso attivo dell'infrastruttura. L'idea che piattaforme pubbliche possano diventare un'estensione naturale dei sistemi bancari e dei mercati tradizionali non è più solo teorica: sta iniziando a realizzarsi.
Il ritorno ai fondamentali: i nuovi modelli di value accrual
Parallelamente, il mercato sta assistendo a un cambiamento altrettanto importante sul piano economico. Per la prima volta, alcuni protocolli stanno introducendo meccanismi strutturati di value accrual, avvicinando il funzionamento dei token a quello degli strumenti azionari. È un'evoluzione significativa per un settore che, per gran parte della sua storia, ha visto le valutazioni guidate prevalentemente dalla speculazione. Hyperliquid è l'esempio più emblematico di questa nuova fase. Nato come exchange derivati onchain, ha raggiunto volumi di scambio estremamente elevati e, soprattutto, ha costruito un modello in cui il 99% delle entrate viene impiegato quotidianamente per riacquistare il token HYPE.
Si crea così un legame diretto e trasparente tra performance operativa e valore del token, elemento che contribuisce a definire un "pavimento" economico raro nel settore. Anche protocolli consolidati stanno seguendo questa direzione. Lido ha introdotto un programma di buyback calibrato sulle condizioni di mercato, mentre Uniswap ha proposto l'attivazione del fee switch con un meccanismo di burn potenzialmente molto rilevante. Gli investitori hanno accolto positivamente tali iniziative, confermando una crescente attenzione per modelli sostenibili e guidati dai fondamentali.
Solana: un ecosistema ad alte prestazioni che punta alla scalabilità di lungo periodo
Solana rappresenta l'altra grande storia del 2025. Dopo un periodo complesso durante la fase ribassista, la rete ha recuperato con forza, diventando uno degli ecosistemi più dinamici e performanti del panorama non-EVM. La sua architettura ottimizzata per la parallelizzazione ha permesso di costruire applicazioni ad alta frequenza che beneficiano di una finalità rapida e costante. Gli upgrade dell'anno, come Frankendancer e la rete DoubleZero, hanno ulteriormente aumentato capacità e resilienza del network. La rapida crescita della supply di stablecoin, l'arrivo delle ETF spot e nuove partnership con operatori di rilievo ? tra cui Cash App, Western Union e R3 ? confermano una crescente fiducia istituzionale nella rete. Gli sviluppi attesi per il 2026, come Alpenglow e la piena implementazione di Firedancer, potrebbero portare la finalità a livelli prossimi ai 100 millisecondi, aprendo la strada a nuovi casi d'uso consumer e ad applicazioni ad altissima frequenza. Rimane però centrale affrontare la questione dell'emissione, tuttora elemento critico per la sostenibilità di lungo periodo.
Il nuovo panorama delle blockchain programmabili: specializzazione e competizione
Accanto ai due leader più consolidati, sta emergendo un gruppo sempre più ampio di blockchain programmabili orientate alla specializzazione. Progetti come Sui, Aptos, Sei, Hyperliquid e Monad hanno adottato architetture innovative per rispondere a esigenze specifiche: dalla gestione oggettuale di Sui all'esecuzione parallela di Aptos, fino ai modelli ottimizzati per il trading di Sei e Hyperliquid. In questo scenario, Monad si propone come ponte tra innovazione e compatibilità EVM, evidenziando come la familiarità con l'ecosistema Ethereum continui a rappresentare un vantaggio competitivo. Tuttavia, questa diversificazione comporta anche una crescente frammentazione di capitali, sviluppatori e liquidità. Le barriere di adozione rimangono elevate e solo i progetti in grado di dimostrare un chiaro product-market fit sembrano destinati a consolidare la propria posizione. A oggi, i dati suggeriscono che le soluzioni EVM-compatibili e gli ecosistemi altamente performanti, come Solana, possano risultare i più resilienti in un contesto di mercato selettivo.
Nuove consapevolezze per il settore blockchain
Il settore blockchain si avvicina a una fase di maggiore consapevolezza e solidità. Ethereum prosegue il suo percorso verso un ruolo centrale nei mercati finanziari, Solana rafforza la sua leadership nel segmento ad alte prestazioni e i nuovi modelli di value accrual contribuiscono a introdurre criteri economici più trasparenti e sostenibili. Allo stesso tempo, l'emergere di blockchain specializzate arricchisce il panorama competitivo, pur evidenziando come solo gli ecosistemi più coerenti e maturi abbiano la capacità di attrarre capitali, sviluppatori e utilizzo reale. Il 2026 potrà rappresentare un punto di svolta: un anno in cui il mercato premierà la continuità operativa, la qualità dell'infrastruttura e la capacità di integrarsi con la finanza tradizionale, segnando un passo ulteriore verso la piena maturità del settore.
Luke Nolan, Ethereum Research Associate e Jeremy Le Bescont, Editorial Manager di CoinShares
