Dirigenti italiani pronti al cambiamento: 60% valuta nuove opportunità
Cardinali (Page Executive): crescono i top manager che considerano offerte. Richiedono benefit flessibili e cultura allineata
Secondo l'Executive Compensation Insights 2025 di Page Executive, 60% dei dirigenti dichiara di essere disponibile a valutare nuove opportunità professionali entro i prossimi cinque anni. "Questo dato dimostra un'altissima propensione alla mobilità, ma riflette anche un certo livello di insoddisfazione e un desiderio profondo di cambiamento nelle priorità dei leader che, oggi, sono alla ricerca di un maggiore allineamento tra la carriera e i valori personali e di un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata", afferma Katiuscia Cardinali, senior partner di Page Executive .
La sfida per le imprese sarà trattenere questi talenti, concentrandosi su pacchetti retributivi più flessibili e su benefit personalizzati. Il 34?% dei dirigenti italiani si dichiara insoddisfatto del ruolo attuale, rispetto al 25% dei colleghi europei; tra gli insoddisfatti, il 70?% è pronto a valutare nuove proposte.
Le priorità emergono chiaramente: il 62% vuole sviluppare la propria carriera, un terzo desidera più tempo per hobby, sport e cura di sé, e il 32% punta a incrementare la redditività aziendale.
Nel panorama retributivo, il 51% dei dirigenti ha ricevuto un aumento della retribuzione variabile nell'ultimo anno, ma solo il 32% prevede ulteriori incrementi a breve termine, indice di cautela economica. Il 92% percepisce una retribuzione legata alla performance, mentre il 94% riceve bonus annuali in denaro, 17 punti percentuali in più rispetto alla media europea. I LTIP (bonus a lungo termine) sono invece limitati al 14%.
I benefit più richiesti in Italia includono:
- Indennità auto o auto aziendali (81%).
- Assistenza sanitaria privata estesa alla famiglia (76%).
- Partecipazione agli utili (30%).
- Piani pensionistici aziendali (28%).
La flessibilità resta un punto critico: solo il 6% dei senior italiani può personalizzare il proprio pacchetto di benefit, rispetto al 14% della media europea. Inoltre, il 29% dei dirigenti lavora da remoto due o più giorni a settimana, il 5% è full remote e il 20% non ha accesso a politiche di lavoro ibrido. Nonostante la diffusione dell'ibrido, il 97% continua a viaggiare per lavoro, superando del 3% la media europea.
Con la nuova direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità, i bonus dei top manager saranno sempre più legati a risultati ambientali e sociali, imponendo una gestione più strategica dei viaggi, del lavoro da remoto e della responsabilità aziendale.
Le competenze ritenute indispensabili per la leadership si articolano in:
- Intelligenza emotiva (44%).
- Capacità di risolvere i problemi (36%).
- Pensiero strategico (34%).
- Doti di comunicazione (31%).
- Capacità di prendere decisioni (25%).
"Soltanto le aziende - conclude Cardinali - che sapranno adattare i propri piani retributivi alle esigenze di ciascuno, saranno in grado di integrare criteri chiari per valutare le performance, garantiranno flessibilità e offriranno pacchetti di benefit personalizzati potranno attrarre e trattenere i migliori talenti sul mercato".
