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31/05/2023

idee

Le PMI non sono reattive e il rischio è di non riuscire a spendere le risorse del PNRR

Giordano Guerrieri (Finera): è ora di agire con determinazione e collaborazione per superare le difficoltà attuali e garantire una corretta implementazione del piano, per realizzare i benefici a lungo termine per l'Italia e le generazioni future

"L'Italia si trova di fronte a una sfida cruciale nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il piano strategico di investimenti e riforme volto a stimolare la ripresa economica e favorire la crescita sostenibile del Paese. Nonostante i finanziamenti sostanziali messi a disposizione dall'Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU, ci sono preoccupazioni riguardo alla capacità dell'Italia di spendere questi fondi in modo efficiente ed efficace e soprattutto c'è una sostanziale mancanza di richieste dalle PMI", ha affermato nei giorni scorsi Giordano Guerrieri, Amministratore Delegato di Finera, azienda specializzata in finanza aziendale per piccole e medie imprese che le supporta ad accedere a bandi e contributi, in merito al PNRR.
Secondo Guerrieri quindi una delle principali difficoltà che l'Italia sta affrontando è la mancanza di una domanda sufficiente da parte delle imprese private per beneficiare dei finanziamenti del PNRR. Nonostante le misure di incentivo e le opportunità di finanziamento offerte dal piano, molte imprese sembrano esitare nell'avanzare richieste e proporre progetti in linea con gli obiettivi del Piano stesso.


Questo può essere attribuito a vari fattori. In primo luogo, alcune imprese potrebbero essere riluttanti a intraprendere nuovi investimenti a causa dell'incertezza economica generata dalla crisi pandemica che ha inevitabilmente causato turbolenze significative nel panorama economico e ha portato molte imprese a ridurre le proprie attività o a operare in modo più conservativo. E quindi le PMI potrebbero essere prudenti nell'impegnarsi in nuovi progetti di investimento.
In secondo luogo, alcune imprese potrebbero avere difficoltà a soddisfare i requisiti richiesti per accedere ai finanziamenti del PNRR. L'elaborazione delle richieste di finanziamento può richiedere tempo e risorse, e potrebbero essere necessarie competenze specifiche per presentare proposte in linea con gli obiettivi e le priorità del piano. Le imprese potrebbero avere difficoltà a comprendere e adattarsi alle complesse procedure amministrative e ai regolamenti richiesti per beneficiare dei finanziamenti.
Guerrieri aggiunge "Inoltre, potrebbe esserci una mancanza di consapevolezza e informazioni sulle opportunità offerte dal PNRR. Le imprese potrebbero non essere completamente informate sulle modalità di accesso ai finanziamenti o potrebbero non essere consapevoli dei benefici che potrebbero ottenere attraverso la partecipazione a progetti finanziati dal Piano".

Pertanto, è essenziale un maggiore sforzo di comunicazione e divulgazione per informare le imprese sulle opportunità disponibili e per incoraggiarle a presentare richieste di finanziamento anche attraverso l'ausilio di professionisti.
Per affrontare queste sfide, è quindi necessario un impegno congiunto tra Governo, imprese, organizzazioni industriali e istituzioni finanziarie. Il Governo italiano dovrebbe porsi l'obiettivo di continuare a semplificare le procedure amministrative e ridurre gli ostacoli burocratici per agevolare l'accesso ai finanziamenti.
"Inoltre, dovrebbero essere fornite risorse e supporto alle imprese per aiutarle nella presentazione delle richieste di finanziamento e nell'elaborazione di progetti in linea con gli obiettivi del PNRR. Ciò potrebbe includere l'organizzazione di workshop informativi, l'implementazione di strumenti digitali per semplificare il processo di richiesta e valutazione dei progetti", continua Guerrieri.
È importante sottolineare che l'attuazione del PNRR non riguarda solo le imprese, ma coinvolge anche altre entità, come gli enti locali e il settore pubblico. Le amministrazioni locali devono essere coinvolte attivamente nell'identificazione e nella promozione di progetti che rispondano alle esigenze specifiche del territorio e che siano in linea con gli obiettivi del Piano di Ripresa e Resilienza.


Inoltre, il settore pubblico può svolgere un ruolo di traino nell'avvio di progetti di investimento, fornendo un impulso iniziale e stimolando la partecipazione delle imprese private.
Il successo dell'attuazione del PNRR dipende dalla capacità dell'Italia di superare le sfide attuali e di mobilitare il settore privato per presentare progetti ambiziosi e innovativi.
È fondamentale che il governo e le parti interessate lavorino insieme per creare un ambiente favorevole agli investimenti, semplificando le procedure, fornendo supporto e informazioni, e promuovendo una cultura di innovazione e di partecipazione attiva al piano di ripresa.
L'Italia ha a disposizione un'opportunità unica di utilizzare i fondi del PNRR per rilanciare l'economia, promuovere la sostenibilità e migliorare la resilienza del Paese.
"È ora di agire con determinazione e collaborazione per superare le difficoltà attuali e garantire una corretta implementazione del piano, al fine di realizzare i benefici a lungo termine per l'Italia e le generazioni future e Finera è a disposizione per supportare le PMI in questo importante processo", conclude Guerrieri.


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