Ciò che attrae i top manager: non è più solo la retribuzione
Redolfi (Page Executive): le nuove ricerche rivelano come trasparenza e benessere superino l'aspetto economico per i dirigenti senior, indicando un cambiamento nelle priorità di carriera
Una recente indagine globale, la Talent Trends Executive & Senior Leadership Edition 2025, condotta su oltre 4.500 leader senior, rivela un cambiamento significativo nelle motivazioni dei top manager. Nella scelta di nuove opportunità professionali, elementi come la trasparenza aziendale, la cultura organizzativa e l'equilibrio tra vita professionale e privata superano ora l'importanza della retribuzione.
Maximilian Redolfi, Managing Partner di Page Executive, sottolinea l'importanza di questi dati. "Questi dati dimostrano quanto chiarezza e trasparenza, oggi, rappresentino un elemento di vantaggio competitivo", afferma Redolfi. Spiega inoltre che i dirigenti, specialmente in un contesto economico complesso, cercano aziende che dimostrino una direzione chiara, che tutelino il loro benessere e che siano allineate con i loro valori personali.

Le priorità dei leader moderni si concentrano sul benessere, sulla cultura aziendale e sullo scopo. Il bilanciamento vita-lavoro è diventato cruciale per il 29% dei dirigenti, la soddisfazione professionale per il 20% e la cultura aziendale per un significativo 42%. Addirittura, la metà dei dirigenti si dichiara disposta a rifiutare una promozione se questa dovesse compromettere il proprio benessere, evidenziando una crescente preferenza per lo scopo rispetto al prestigio, specialmente tra le donne in posizioni di leadership. L'allineamento tra valori personali e aziendali è un fattore critico: il 38% valuta un'offerta solo se coerente con la propria visione etica, e per il 36% degli intervistati, la qualità del team di leadership è essenziale. Sorprendentemente, il 43% dei dirigenti è aperto a nuove opportunità, mentre solo uno su dieci intende mantenere il proprio ruolo attuale a lungo termine.
Anche la fiducia ricopre un ruolo decisivo. Quasi la metà dei dirigenti crede che la propria organizzazione sia capace di conciliare le esigenze aziendali con il benessere dei dipendenti. Tuttavia, il 15% esprime poca o nessuna fiducia in questa capacità.
La chiarezza nell'adozione dell'AI rappresenta un'altra sfida urgente. Il 60% dei dirigenti intervistati utilizza già l'AI generativa, riscontrando benefici in termini di produttività e qualità del lavoro. Nonostante ciò, il 32% si sente impreparato a causa di una formazione insufficiente e di una strategia aziendale poco definita. Inoltre, il 54% ammette che l'introduzione di questa tecnologia può influenzare le proprie decisioni di carriera.
Maximilian Redolfi conclude che "solo le aziende che saranno in grado di costruire un ambiente inclusivo, trasparente e orientato alla crescita sostenibile saranno in grado di trattenere e attrarre i migliori talenti perché è su questi elementi che si basa la soddisfazione delle persone".
Per garantire il successo nella leadership futura, le aziende dovrebbero concentrarsi su cinque azioni chiave:
- Dare priorità alla crescita professionale e alla mobilità globale: offrire percorsi chiari per l'avanzamento di carriera e l'esperienza internazionale, poiché i dirigenti cercano ruoli che valorizzino le loro capacità e amplino gli orizzonti;
- Allineare la cultura aziendale ai valori dichiarati: è fondamentale che la cultura organizzativa rifletta i valori prioritari per i leader, come trasparenza, scopo e responsabilità sociale;
- Chiarire il ruolo dell'AI nella leadership: fornire indicazioni strategiche e formazione su come l'AI possa migliorare, anziché sostituire, il processo decisionale e le competenze dei top manager;
- Promuovere la trasparenza sugli elementi chiave (retribuzione, obiettivi e progetti futuri): comunicare apertamente gli obiettivi aziendali, le sfide e le aspettative, poiché la trasparenza crea fiducia e un ambiente di lavoro migliore;
- Integrare l'inclusione nei processi di leadership a tutti i livelli: andare oltre le iniziative superficiali, creando ambienti in cui tutti i leader si sentano visti, ascoltati e valorizzati.