Prevedere il passaggio da soluzioni singole a ecosistemi di cyber resilienza | BusinessCommunity.it
BusinessCommunity.it

24/12/2025

digital

Prevedere il passaggio da soluzioni singole a ecosistemi di cyber resilienza

Galtarossa (Pure Storage): le aziende integreranno framework interconnessi per mitigare gli attacchi

Il numero di attacchi di grande impatto nell'ultimo anno è stato impressionante. Non solo per il volume, ma anche per la capacità con cui hanno paralizzato importanti produttori e grandi aziende. L'approccio storico - quello di considerare la cyber resilienza come un tema isolato, in cui un unico vendor può proteggere un'intera impresa - verrà definitivamente superato. Le aziende abbandoneranno l'uso di soluzioni individuali e adotteranno un ecosistema più ampio di opzioni, man mano che crescerà la consapevolezza di non riuscire ad affrontare la sfida da sole. Un framework interconnesso può aiutare a prevenire l'effetto domino quando si verifica un attacco: gli utenti devono poter identificare e bloccare un attacco mentre è in corso. La frequenza e la portata degli attacchi continueranno e disporre di un framework adeguatamente integrato è fondamentale per mitigare i rischi e accelerare il ripristino.

La disponibilità di energia limiterà seriamente i data center e i Terabyte per Watt (TB/W) dovrebbero diventare una metrica standard del settore

Sebbne negli ultimi mesi gli sforzi per ridurre il consumo energetico siano stati messi in secondo piano nell'agenda politica e commerciale, rimangono comunque una priorità. Si notano tre grandi tendenze:

La disponibilità energetica diventerà un criterio chiave nella costruzione di nuovi data center, e la scarsità di elettricità rallenterà i progetti. L'architettura e l'ubicazione dei data center saranno ora basate principalmente sull'accesso all'energia. Si prevede una maggiore co-localizzazione tra produzione energetica e data center per evitare dipendenze da reti elettriche insufficienti. Le soluzioni di district heating (riutilizzo del calore di scarto dei data center) diventeranno più diffuse. I provider inizieranno a valorizzare il calore prodotto, indirizzandolo verso immobili residenziali o serre per l'agricoltura. Tuttavia, finché non ci sarà un obbligo normativo, queste iniziative non saranno adottate su larga scala, e i governi dovranno affrontare il tema in modo più deciso. Dovrebbe essere aggiornata anche la metrica che misura l'efficienza dello storage. I Terabyte per Watt (TB/W), che calcolano la quantità di dati archiviati per unità di energia consumata, dovrebbero essere introdotti come standard. Si tratta di una metrica pertinente e chiara, che riflette il consumo energetico reale: un parametro di riferimento semplice, indipendente dal fornitore e accurato. Questo approccio potrebbe mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, migliorare la sicurezza energetica e ridurre la pressione su infrastrutture già sovraccariche.

Il clamore sull'AI è finito ed emerge un'altra realtà: data readiness e inference sono fondamentali per le aziende

Mentre alcune imprese stanno ancora cercando di convincersi di quanto sia importante l'intelligenza artificiale, la maggior parte di loro ha ormai una visione realistica di ciò che fanno e, soprattutto, di ciò che non implementano. Il passaggio dell'attenzione dalla fase di training a quella di inferenza significa che, senza una piattaforma di inferenza robusta e senza la capacità di preparare adeguatamente i dati per le pipeline AI, le imprese sono destinate al fallimento. Con l'ingresso dei workload di inferenza nei workflow di produzione, le aziende dovranno assicurare che le loro infrastrutture garantiscano non solo accesso rapido ai dati, ma anche alta disponibilità, sicurezza e operatività senza interruzioni. Trascurare questi aspetti avrà costi elevati sia in termini di risultati sia di utilizzo delle risorse (GPU).

Tuttavia, molte organizzazioni stanno ancora affrontando la sfida della preparazione dei dati. Rendere i dati pronti per l'AI richiede il passaggio attraverso molte fasi, quali l'acquisizione, la catalogazione, la trasformazione, la vettorizzazione, l'indicizzazione e la distribuzione dei dati. Ciascuna di queste fasi può richiedere in genere giorni o settimane e ritardare il momento in cui è possibile valutare i risultati dei progetti AI. Le imprese che puntano a utilizzare l'AI sui propri dati si concentreranno sulla razionalizzazione e automazione dell'intera pipeline, non solo per accelerare la valutazione iniziale dei risultati, ma anche per garantire un flusso continuo di nuovi dati e iterazioni.


AI e sovranità dei dati guideranno una massiccia ondata di cloud repatriation

Le questioni legate a AI e sovranità dei dati stanno alimentando crescenti preoccupazioni su dove risiedono i dati e su come le aziende possano mantenere fiducia e garantire accesso in caso di criticità. Per trarre valore dall'intelligenza artificiale, è fondamentale che le imprese sappiano dove si trovano i loro dati più importanti e che questi siano pronti per l'uso. A ciò si aggiungono le preoccupazioni relative alla sovranità dei dati, che stanno spingendo un numero crescente di organizzazioni a riconsiderare la propria strategia cloud. Le crescenti tensioni geopolitiche e la pressione normativa plasmeranno le strategie dei data center nazionali nel 2026 per contrastare questo fenomeno. I governi, in particolare, vogliono ridurre al minimo il rischio che l'accesso ai dati possa essere utilizzato come minaccia o tattica negoziale. Anche le organizzazioni dovrebbero essere altrettanto caute e prepararsi di conseguenza.


KubeVirt decollerà su larga scala negli ambienti di produzione

Molti clienti stanno adottando alternative a VMware. KubeVirt offre un'unica piattaforma che soddisfa sia le esigenze di virtualizzazione che quelle di containerizzazione, e si prevede un suo grande successo nel 2026. L'offerta KubeVirt è inoltre maturata al punto da essere adatta alle esigenze delle aziende. Per molti, passare a un altro fornitore di virtualizzazione è un cambiamento radicale e, sebbene a breve termine consenta di risparmiare denaro, è improbabile che a lungo termine fornisca l'accesso alle funzionalità necessarie. KubeVirt offre un controllo migliore e le imprese possono rapidamente rendersi conto del valore di una piattaforma che fornisce le capacità di gestire, orchestrare e monitorare i container.


Umberto Galtarossa, Senior Manager, EMEA Partner Sales, Pure Storage

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
Politica della Privacy e cookie


Copertina BusinessCommunity.it