Cinque previsioni sull'AI che guideranno il settore Life Sciences entro il 2026
Moore (Veeva Systems): l'AI si sposta da progetti pilota a soluzioni operative, con focus su persone, processi e dati per aumentare valore
Il settore Life Sciences sta passando da sperimentazioni isolate a un'adozione concreta dell'AI in tutta la catena del valore. Le aziende hanno capito che il vero vantaggio non è il numero di algoritmi, ma la capacità di riorganizzare persone, processi e dati. "Dalla trasformazione dei modelli commerciali all'accelerazione della ricerca clinica, il 2026 sarà l'anno in cui le organizzazioni integreranno l'AI nelle operazioni principali con disciplina, e con obiettivi precisi", afferma Chris Moore, Presidente Europe, Veeva Systems.
- Il valore nasce dal cambiamento di persone e processi. Dopo anni di piloti a ritorno limitato, le imprese sceglieranno casi d'uso ad alto impatto, ad esempio un agente AI che supporta il team di vendita nella revisione di contenuti medici, legali e regolatori, garantendo accuratezza e velocità. L'obiettivo sarà misurare miglioramenti concreti in efficienza e produttività.
- Un'AI specializzata per il settore connetterà le funzioni di vendita, marketing e medical affairs. Gli agenti avranno accesso sicuro a dati e processi aziendali, creando insight e collegando i flussi di lavoro. Un informatore scientifico potrà registrare note vocali, verificate dall'AI per la compliance, e condivise automaticamente con i colleghi sul campo al momento giusto.
- I lanci dei farmaci richiederanno dati più agili. Le aziende adotteranno analytics dinamici e decisioni in tempo reale, ad esempio riallocando risorse territoriali entro ore anziché settimane. Alcune biotech trasformano un ciclo di analisi da 14 giorni a 14 ore, accelerando l'accesso dei pazienti alle terapie.
- I laboratori di controllo qualità (QC) introdurranno assistenti AI agentici. Questi collaboreranno con gli analisti per avviare workflow, sintetizzare risultati e monitorare trend, riducendo i tempi di ciclo dei lotti e gestendo proattivamente i rischi.
- Il flusso diretto dei dati clinici tra centri sperimentali e sponsor velocizzerà gli studi. Gli AI integrati collegheranno le informazioni degli EHR con i sistemi EDC, consentendo ai medici di trovare trial rilevanti per i pazienti in tempo reale. L'adozione di eSource eliminerà la carta e la verifica manuale, semplificando le visite dei pazienti e migliorando l'efficienza dei trial.
